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  • Immagine del redattoreMichela Tosi

BOOKING SENZA PARTITA IVA: è possibile?

questa è una delle domande più frequenti che ci fanno i proprietari privati quando ci sediamo insieme per la prima volta...oggi vogliamo condividere questo argomento con tutti voi..


Sì possibilissimo. Quello che ti serve sono i tuoi dati personali per registrarti nel sito e i dati dell'immobile (via, foto...) per creare un annuncio. A volte chiedono una conferma che tu sia veramente il proprietario della struttura inviandoti, all'indirizzo dell'appartamento inserito su Booking, una cartolina con un codice identificativo che dovrai poi inserire nell'apposita casella sulla tua dashboard per sbloccare il tuo annuncio e cominciare ad affittare casa su booking.


Sul lato fiscale è ancora più semplice perché Booking fornisce le ricevute dei pagamenti dovuti che raccoglierai per fare la somma dei redditi da dichiarare l'anno successivo.

Che Booking sia uno dei portali più usati per prenotare una stanza, una camera di hotel o una casa vacanza è noto a tutti. Quello che molti non sanno è che, attualmente, è possibile prenotare anche un appartamento di un privato anche se l'host in questione NON ha partita Iva.


Booking è uno splendido strumento ma per usarlo a TUO VANTAGGIO è necessario impostare le voci giuste.


Molti host non usano Booking perché lo temono, è troppo complicato o pensano che sia utile solo per chi affitta casa in modo continuativo o sia un imprenditore alberghiero.

Lo so, Booking intimidisce molti host i quali preferiscono piattaforme come Homeaway e Airbnb perché possono avere la possibilità di interagire con il viaggiatore, perché Booking sembra più difficile da gestire, perché si ha paura di un overbooking e della possibilità di non poter cancellare una prenotazione ricevuta, se ce ne fosse bisogno e infine perché, erroneamente, si pensa che sia accessibile solo a chi affitta tutto l'anno.

Senza andare troppo lontano, a fine 2017, ai proprietari dei nuovi annunci di case e appartamenti elencati sul sito in questione, non davano la possibilità di vedere la carta di credito degli ospiti e NON verificavano il cliente. Oggi fortunatamente è diverso.

In questo post NON nascondo i fattori negativi di Booking, anzi, te li scrivo nero su bianco in modo che tu possa conoscerli MA ti dirò anche come schivarli in modo che tu possa usare ANCHE questa piattaforma come se fosse Airbnb & Co.


Booking ha cambiato rotta negli anni, sentendo il fiato sul collo della concorrenza di Airbnb, ha deciso, dopo un inizio disastroso con le case vacanza, di cambiare il tiro e introdurre dei servizi che rendessero più facile la gestione di un annuncio anche per chi non è un professionista del settore ed è solo un semplice host che vuole affittare il suo appartamento senza aprire partita IVA, anche solo per 3 mesi l'anno.


Se conosci i "difetti" di Booking puoi tutelarti e usare anche questo sito per promuovere il tuo appartamento e vista la visibilità non è il caso di emarginarlo a priori. Dopo averlo usato, puoi valutarlo meglio. Vediamo a cosa far attenzione se vuoi mettere un appartamento su Booking nel 2020.


I punti deboli:


1- Alto tasso di cancellazione. 2- Commissioni alte. 3- Ospiti che non comunicano. 4- Impossibilità nel cancellare le prenotazioni ricevute.


1. Casa prenotata e poi disdetta all'ultimo minuto


Uno dei maggiori difetti di Booking per gli host, che è deleterio per chi affitta solo un appartamento, è il tasso di cancellazione alto perché il sito favorisce la cancellazione gratuita senza penali. Lui la favorisce, non vedo perché dovresti farlo anche tu. Molti viaggiatori sono soliti prenotare diverse strutture per lo stesso periodo per bloccare la disponibilità, informandosi meglio tra le varie opzioni o chiedere conferma agli altri compagni di viaggio. Questo capita soprattutto in periodi "caldi" come Ferragosto, fine settimana estivi, Capodanno...

Addirittura, cosa che non tutti sanno, alcuni extracomunitari (russi, cinesi, africani), sono soliti prenotare un alloggio su Booking per ottenere il visto per espatriare e poi 90% delle volte disdicono la prenotazione poco prima che termini il periodo utile per avvalersi della cancellazione gratuita. Difatti, al consolato è necessario, oltre ai vari documenti personali, mostrare la prenotazione di Booking con il numero identificativo e la mail di conferma altrimenti non ti rilasciano nulla.


SOLUZIONE

Offrire l'alloggio solo con Tariffa non rimborsabile e/o accettare i pagamenti tramite Booking proprio come fai su Airbnb. Nella prima opzione chi prenota la tua struttura paga subito e NON ha diritto a cancellazioni o restituzioni di denaro anche se ci ripensa dopo 15 minuti. Mentre facendo gestire i pagamenti a Booking (devi fare richiesta nella voce "opzioni di pagamento"), ti togli l'ingombro di doverli riscuotere all'arrivo in più Booking fa i dovuti controlli sulla carta di credito e se non la trovasse "regolare" o con un credito sufficiente per pagare il saldo, cancellerà la prenotazione in automatico.


2. Commissioni alte


Negli anni ho sentito diversi host lamentarsi di una piattaforma piuttosto che di un'altra adducendo che sono tutte ladrate, che le commissioni sono alte, che queste società pensano ai propri interessi ecc... Eh sì, benvenuto sul pianeta terra. Il fine di ogni commerciante, incluse le online travel agencies, è quello di guadagnare. Non capisco dove sia il problema. Dopotutto anche tu hai questo fine altrimenti non penseresti di affittare il tuo appartamento vacanza ma la proporresti in siti di scambio casa per viaggiare gratuitamente o per il piacere di conoscere persone nuove.

La commissione di Booking, ad un esame poco attento, può sembrare esosa rispetto a quella decurtata da Airbnb e Homeaway che si attestano, per l'host, rispettivamente di un 3 e 8% (di base). Va detto, però, che quest'ultimi rincarano anche sul cliente finale: il viaggiatore, per cui non ci discostiamo troppo come incassi da quelli richiesti da Booking. Solo che psicologicamente il 15% decurtato tutte sulle tue spallucce ti infastidisce e lo capisco MA cambiamo prospettiva...


SOLUZIONE


Bisogna sempre ricordarsi di aggiungere al prezzo del proprio alloggio la percentuale decurtata da ogni singolo sito (né più, né meno): dove sarà il 3% aggiungi quella percentuale, dove sarà 8% aggiungi quella percentuale e così via per ogni portale usato. Considera che pagando queste commissioni, il tuo appartamento è inserito in un portale che attira molto traffico che investe in pubblicità per essere in prima posizione sui motori di ricerca per determinate parole chiave e ti fornisce un supporto telefonico 24h al giorno tutti i giorni. Il fattore positivo è che paghi solo se guadagni: se affitti buon per te, se non affitti pace... non perdi nulla.


3- Comunicazione fallimentare: I guests non rispondono alle mail


Verissimo. Il 90% dei tuoi ospiti ignorerà i tuoi messaggi/email (soprattutto quelli invitati via l'app Pulse) e non ti diranno a che ora arriveranno. Il fattore positivo è che tu hai i loro dati che potrai vedere nella tua pagina personale di Booking (come accade nel profilo Airbnb) per cui potrai sempre contattarli via whatsapp, telegram, telefonata... questi sono i canali di contatto che ti suggerisco di usare in cui avrai molta più possibilità di ottenere una risposta. Se provando a telefonare non dovessero risponderti, se ignorano tutti i tuoi messaggi, sappi che puoi delegare questo compito ad un impiegato di Booking che li contatterà personalmente.

Il servizio clienti host di Booking risponde 24h su 24, 7 giorni su 7 (io ho chiamato una domenica pomeriggio e mi hanno risposto subito). Eh sì, quel 15% decurtato, include molti servizi che tu sottovaluti come la notevole pubblicità che booking fa per promuovere anche casa tua.


SOLUZIONE


Come impostare requisiti specifici per selezionare gli ospiti:

Vai alla sezione "Struttura" e clicca su "Condizioni" Scorri verso il basso fino alla voce "Requisiti per gli ospiti" Clicca su "Modifica" e scegli le opzioni che ritieni opportune (consiglio solo la prima):

✔️l'ospite deve fornire un numero di telefono verificato, ✔️l'ospite deve indicare il proprio indirizzo, ✔️l'ospite deve aver prenotato almeno 1 altro soggiorno su Booking,

Clicca su "Salva"

Se selezioni l'ultima opzione: ✔️l'ospite deve aver prenotato almeno 1 altro soggiorno su Booking

La tua struttura NON comparirà nelle ricerche effettuate dagli utenti che non hanno effettuato l'accesso all'account di Booking né a quelli che si sono loggati ma non hanno ancora soggiornato in una struttura prenotata su Booking


4- È vero che non posso cancellare una prenotazione e in caso lo dovessi chiedere, devo pagare una penale?


diciamo che NON è possibile rifiutare una prenotazione ma puoi cancellarla specificando il motivo (chiaramente dev'essere l'eccezione e non la regola). Una telefonata al centro assistenza di Booking e risolvono tutto: trovi sempre un impiegato in turno 24h al giorno 7 giorni la settimana. Per la penale invece c'è un discorso a parte da fare: Booking è l'intermediario tra te e il viaggiatore per cui ciò che vogliono è trovare una soluzione velocemente.

Solo in rari casi è previsto che tu debba pagare la differenza tra il costo richiesto da te e quello della nuova struttura in cui andrebbero a ricollocare il turista. Se ti dimostri collaborativo non hanno motivo di accreditarti la penale a meno che non disdici date "calde" come ferragosto, capodanno in cui trovare un alternativa al medesimo prezzo è difficile. Più probabile che accada se dimostri di non aggiornare il tuo calendario prenotazioni con quello degli altri siti e dover disdire spesso.


SOLUZIONE


USARE LA SINCRONIZZAZIONE DEI CALENDARI O UN BUON CHANNEL MANAGER

Se dovesse capitarti una doppia prenotazione, perché non fai in tempo a chiudere la disponibilità del calendario di booking... nessun problema... ti metti comodo a PC e cerchi strutture nella tua zona, per le date richieste e con un prezzo simile al tuo alloggio in modo da suggerirla all'impiegato che provvederà a ricollocare il turista.


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