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  • Immagine del redattoreMichela Tosi

Cosa c’è da sapere prima di aprire una casa vacanze?




Se ti stai chiedendo come aprire una casa vacanze e sei alla ricerca di risposte, questo articolo fà sicuramente al caso tuo.

La formula delle case vacanza è sempre più gettonata fra i viaggiatori in quanto occasione autentica per scoprire posti nuovi immergendosi nell’atmosfera del luogo. Non è un caso, infatti, che quello delle case vacanza sia un mercato in forte crescita.

Scegliere un appartamento o villa per le vacanze è un modo originale, conveniente e divertente per visitare un posto nuovo, soprattutto se si viaggia in comitiva.

Questo trend sta portando sempre più persone a considerare l’idea di aprire una casa vacanze come attività principale o fonte di ricavo extra.


Ma cosa bisogna fare prima di aprire una casa vacanze? Quali sono le cose importanti da sapere?


In questo articolo abbiamo cercato di mettere insieme le informazioni più rilevanti da tenere in considerazione quando si decide di aprire una casa vacanze.


Cosa fare prima di aprire una casa vacanze


Torniamo alle domande fatidiche: Come funziona una casa vacanze? Come aprirla? E come la si può gestire. Prima ancora di partire è necessario fare un quadro generale della situazione e analizzare tutti gli aspetti rilevanti prima di aprire una casa vacanze.

Di seguito ecco quelli che, secondo noi, rappresentano gli elementi più importanti.


1. Analizzare la situazione di partenza e la competizione


Prima di tutto: dove si trova la tua casa vacanze? Qual è il potenziale afflusso turistico che ti aspetti? Di che budget disponi per iniziare? Quanti e quali concorrenti sono presenti nella tua zona? Queste sono solo alcune delle domande che devi assolutamente porti prima di aprire una casa vacanze nello stilare il tuo business plan.

Capire nel dettaglio qual è la tua situazione di partenza diventa fondamentale:

  1. Analizza quali sono le potenzialità della tua zona in termini di attrazioni e servizi

  2. Capisci fino in fondo che tipo di offerta e che servizi puoi proporre ai tuoi futuri ospiti

  3. Identifica quanti e quali sono gli investimenti che dovrai effettuare per iniziare

  4. Decidi se gestirai in prima persona o ti affiderai a un’agenzia di gestione

Anche un’analisi dettagliata della competizione è un passaggio chiave da compiere prima di aprire una casa vacanze:

  1. Definisci quanti concorrenti sono presenti nella tua zona

  2. Capisci che tipo di esperienza e servizi offrono ai loro ospiti

  3. Determina se se come puoi proporre prezzi competitivi e/o se puoi differenziarti da loro

2. Definire i tuoi obiettivi


Dopo aver capito da dove stai partendo, devi capire in che direzione vuoi andare. Esistono diverse modalità per aprire e gestire una casa vacanze, che implicano una serie di requisiti, limiti e adempimenti diversi fra loro.

Vuoi aprire una casa vacanze imprenditoriale? Vuoi che la casa vacanze sia la tua attività principale e gestirla in maniera continuativa?

Oppure vuoi aprire una casa vacanze non imprenditoriale? Vuoi semplicemente mettere in pratica una tua passione in maniera saltuaria, sfruttare la tua proprietà e garantirti un guadagno extra?

In base a quello che vuoi fare, questa decisione di partenza è fondamentale per definire i tuoi obiettivi e capire quello che dovrai fare per iniziare.


3. Capire come aprire una casa vacanze


Come aprire una casa vacanze? Beh innanzitutto, una volta fatte tutte le analisi del caso e definiti i tuoi obiettivi, arriva inevitabile il momento di “scontrarsi” con la legge.

Quale regolamentazione disciplina le case vacanza? Quali sono i limiti e gli adempimenti da tenere in considerazione?

Fortunatamente per te, abbiamo dedicato un intero articolo alla normativa vigente per le case vacanze dove entriamo nel dettaglio di quali leggi regolano questo tipo di attività, la differenza nel caso di case vacanze gestite in forma imprenditoriale e non, i requisiti per aprire una casa vacanze come anche dei consigli utili per iniziare.


Come funziona una casa vacanze


Ma come funziona una casa vacanze? Come detto poco sopra, esistono due modalità per gestire una casa vacanze: in forma imprenditoriale o non imprenditoriale. Se non hai ancora letto il nostro articolo sulla normativa per le case vacanze, ecco un breve riassunto.

Per la forma imprenditoriale, occorre aprire partita IVA ed essere iscritti al registro delle imprese, ottenendo l’autorizzazione del comune di residenza, il quale verificherà i requisiti strutturali ed igienico-sanitari e le caratteristiche dell’immobile rispetto alle disposizioni statali in materia di pubblica sicurezza.

La normativa relativa alla gestione della locazione di case vacanza è a carico delle singole Regioni e pertanto è possibile che subisca variazioni da una regione all’altra.

Il nostro consiglio è pertanto quello di mettersi in contatto direttamente con la propria regione di riferimento per farsi guidare al meglio.

La seconda forma di gestione di una casa vacanze è definita non-imprenditoriale, occasionale o saltuaria, e ha come requisito fondamentale il fatto che non si posseggano più di 3 unità abitative all’interno dello stesso comune.

Mentre la prima forma di gestione richiede l’apertura di una partita IVA, quest’ultima prevede il rilascio all’ospite di una semplice ricevuta sulla quale verrà apposta una marca da bollo da 2,00 euro qualora l’importo superasse i 77,47 euro.

Ti confondi ancora fra casa vacanza e i bed & breakfast? Sono varie le differenze tra casa vacanza e b&b ma, solo per citarne una, la casa vacanze non prevede in alcun modo la somministrazione di pasti (nemmeno la colazione), di biancheria da letto o da bagno, mentre per il B&B la situazione è ben diversa.


Come affittare una casa vacanze?


Le cose da sapere prima di aprire e affittare una casa vacanze sono tante, forse troppe.

Dare vita ad una nuova attività è qualcosa di affascinante, ma che non può non esser fatto con estrema cura e attenzione. Per riuscire ad affittare il proprio immobile in modo da ottenere prenotazioni ed entrate consistenti, si deve essere in grado di pubblicizzarlo nei giusti canali.

Una volta messa in moto a tutti gli effetti la tua attività infatti, dovrai pensare a come promuovere la tua casa vacanza al fine di farti trovare facilmente da tutti quei potenziali ospiti alla ricerca di una sistemazione per la loro vacanza.

I canali principali sono ovviamente le cosiddette Online Travel Agencies (OTA), ovvero quei portali come Airbnb, Booking.com, Expedia o Trivago.

Questi siti web hanno sicuramente il vantaggio di consentire ad ogni proprietario di mettere in mostra la propria struttura nel web, ma al contempo presentano importanti svantaggi i quali non possono non essere considerati.

Stiamo parlando dell’enorme competizione tra le proprietà che si promuovono sfruttando queste piattaforme, oltre alle commissioni che ogni singola struttura deve pagare direttamente alle OTA per ogni prenotazione ottenuta.

Tuttavia esiste una modo per evitare la dipendenza da questi canali e riuscire a gestire la struttura in modo completamente autonomo.

Come?

Semplicemente creando un vero e proprio sito web per case vacanze.


Possedere un sito web di proprietà cambierà da un giorno all’altro le modalità di gestione e promozione del tuo immobile. Non sarai più legato ad una terza parte, ma avrai la completa libertà di gestire la tua attività.

Sfrutta i social network quali Facebook o Instagram per raggiungere un nuovo pubblico oppure, la cosiddetta SEO per far si che gli utenti siano in grado di trovarti nei motori di ricerca quali Google o Bing nel momento in cui cercano una struttura dove alloggiare durante la loro vacanza.


Possedere un sito web per il proprio immobile non significa affatto mettere da parte altre soluzioni quali appunto le OTA. Le due cose possono infatti essere integrate perfettamente, ottenendo prenotazioni sia da una parte che dall’altra.


Come gestire una casa vacanze?


Uno degli aspetti più complessi quando si entra in tema di case vacanza è sicuramente quello relativo alla gestione della proprietà e delle prenotazioni in generale.

Come gestire le prenotazioni che provengono da canali diversi? Come gestire i pagamenti degli ospiti?

Domande a cui rispondere non è certo semplice, ma che come ogni cosa, hanno una loro risposta. Andiamo però per step. Gestire una casa vacanze, significa prima di tutto essere in grado di organizzare al meglio le prenotazioni dei propri ospiti e i loro pagamenti.

Se sei stufo di utilizzare carta e penna oppure un foglio excel per annotare tutte le varie prenotazioni provenienti da Booking.com o Airbnb, allora ti serve quello che è chiamato Channel Manager.

Questo strumento ti permette di gestire ogni singola prenotazione da un solo account centralizzato. Basta perdite di tempo spostandosi di continuo tra i vari account di Airbnb o Expedia. Sincronizzando questi stessi canali con il tuo Channel Manager, avrai tutto a portata di pochi click.

Un esempio di Channel Manager è Lodgify, il quale, oltre a darti la possibilità di creare un sito web per la tua casa vacanze, consente di gestire gli ospiti e le prenotazioni da una sola pagina web.

Se inoltre, sei stanco di dover continuamente aggiornare e cambiare i prezzi della tua struttura in virtù della stagionalità o delle variazioni di disponibilità, oggi è possibile automatizzare il tutto. La tecnologia e l’automatizzazione, se utilizzate correttamente, posso essere di grande aiuto e soprattutto ti daranno modo di concentrare i tuoi sforzi su ciò che veramente conta: il tuo ospite.


Come trasformare un appartamento in casa vacanze?


Questa è una domanda che molte persone si pongono e che, dietro di sé, nasconde un piccolo fraintendimento.

Verissimo è che quando si pensa ad una casa vacanze la prima cosa che viene in mente è il classico casolare di campagna, o comunque una struttura su più piani e con molte camere.

Ma è altrettanto vero che moltissime persone, soprattutto negli ultimi anni hanno aperto una casa vacanza trasformando il proprio appartamento di proprietà. Vi dice niente la parola Airbnb?

Sopratutto all’estero la maggior parte di questo tipo di alloggi è costituito da appartamenti. Ma come fare per trasformare il proprio appartamento in casa vacanze? Sono necessari solo pochi accorgimenti.

Primo fra tutti è necessario dotarsi di un sistema di check-in efficiente. Il self check-in per Airbnb è diventato una moda negli ultimi anni e non solo per la comodità di non dover consegnare le chiavi di persona ma anche per la flessibilità nell’orario di arrivo data agli ospiti che, sicuramente apprezzano.

Per il resto, basta assicurarsi di garantire gli standard igienico sanitari previsti dalla legge, definire un regolamento per gli ospiti, espletare tutti gli adempimenti burocratici necessari (che possono variare da regione a regione) e occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’appartamento.


Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e che tu abbia ora tutte le informazioni che desideravi per lanciarti finalmente nell’avventura di aprire una casa vacanze!



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